BOLLETTINO REGIONE LAZIO: AGGIORNAMENTO E NUOVE RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE E LIMITARE LA DIFFUSIONE SARS-CoV-2 NELLE STRUTTURE SANITARIE

Con il Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 5/10/2021 vengono riviste e aggiornate le raccomandazioni già prescritte dall’Ordinanza n. Z00034 del 18.4.2020 e Z00053 del 21.07.2020, alle quali si aggiungono ulteriori precauzioni.

Restano ferme per pazienti, accompagnatori e i visitatori (laddove ammessi) all’interno della struttura:

  • rispetto degli orari per appuntamenti e visite
  • igiene delle mani
  • etichetta respiratoria
  • uso obbligatorio della mascherina chirurgica
  • uso di strumenti protettivi (es. camice monouso) e guanti in caso di contatto con strumenti e superfici
  • controllo della temperatura
  • corretta gestione dei rifiuti

Si chiarisce che per gli operatori sanitari che svolgono attività in strutture sanitarie di ricovero/residenzialiper le quali l’assistenza è prestata in modo pressoché esclusivo e/o a tempo pieno in una struttura, in zona bianca: il personale sanitario operante nelle strutture sanitarie svolge la propria attività lavorativa preferibilmente nella medesima area assistenziale.

Nelle, altre zone di rischio: il personale operante all’interno delle strutture sanitarie deve svolgere la propria attività lavorativa solo ed esclusivamente all’interno di una singola struttura o, qualora la struttura sia dotata di più stabilimenti, sempre all’interno del medesimo stabilimento.

Le raccomandazioni pre-Triage e Triage sono confermate e integrate.

Il questionario pre-triage è aggiornato con l’inserimento delle seguenti informazioni:

  • presenza di altri sintomi riferibili a sospetta infezione da Sars-CoV-2;
  • Dichiarazione di possesso della certificazione verde (e per quale delle condizioni la prevedono)

Pertanto, se i pazienti posso far accesso alle strutture sanitarie, agli studi medici e odontoiatrici senza il Green pass, eventuali accompagnatori sono tenuti ad esibire la certificazione verde.

Le azioni previste per l’assistenza ambulatoriale sono aggiornate come di seguito.

I principi di base e le precauzioni standard devono essere mantenuti in ogni setting assistenziale e si raccomanda di:

  • Attivare efficaci misure logistiche, organizzative e di accesso (prenotazioni, ingressi controllati e contingentati e solo in prossimità dell’orario di appuntamento, soste contingentate in sala d’attesa) tali da evitare l’affollamento nelle strutture e garantire il distanziamento sociale negli spazi comuni;
  • Rilevare la temperatura corporea e d eventuali sintomi respiratori in tutti i soggetti che accedono alle strutture di assistenza;
  • Vigilare sui comportamenti individuali e sul corretto uso dei DPI
  • Attuare una periodica, frequente e adeguata areazione dei locali
  • Garantire l’igiene delle mani
  • Attuare iniziative di formazione del personale e di informazione dell’utenza

Per le prestazioni di medicina specialistica ambulatoriale è opportuno:

  • Proseguire e sostenere le modalità di erogazione a distanza
  • Implementare modalità di gestione da remoto (telefoniche, telematiche) delle attività di prenotazione e pagamento del ticket

Le Direzioni sanitarie devono programmare le attività secondo il livello di rischio e la propria organizzazione:

  • zona bianca: ripristinare l’ordinaria tempistica delle agende della medicina specialistica ambulatoriale

altra zona di rischio: mettere in atto le misure organizzative, modulate secondo gli spazi disponibili, per ridurre l’affollamento quali percorsi e locali dedicati, orari di apertura ampliati, appuntamenti scaglionati a distribuiti tra mattina e pomeriggio, incrementare i protocolli di igienizzazione e sanificazione degli ambienti.

 

Per informazioni e chiarimenti sugli adempimenti è possibile scrivere a: INFO@MEDUPITALIA.IT, contattare il numero verde 800 13 54 34 o compilare il form sottostante:


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